Molti dei giochi indie mostrati durante questi giorni di fiera sono concept o demo tecniche, l’occasione della Games Week ha permesso agli sviluppatori di effettuare playtest, raccogliere le opinioni degli utenti e di perfezionare pian piano la propria opera. La tecnica passa, quindi, in secondo piano e si valuta con grande umanità l’idea che soggiace al gioco e il sogno di questi piccoli studi di sviluppo. E' affascinante vedere l’ambizione di proporre un’idea originale, fresca, in grado di portare questi giovani mestieranti all’attenzione di grandi editori interessati ai loro progetti.
L’ambizione, però, è un peso difficile da trasportare, quello zaino da campeggio in cui hai detto: “va beh ci metto queste venti cose tanto lo trasporto facile” e che poi ti affatica proprio nell’ultimo tratto del sentiero, poco prima della meta. Questo è il caso di Sunset, videogioco in produzione dallo studio 906 Games. Uno sparatutto fantascientifico in terza persona che strizza l’occhio ad alcune produzioni AAA di cui Outriders di People Can Fly è il paragone immediato.
La Tech Demo che gli sviluppatori hanno mostrato in fiera, mi ha catapultato in questo mondo roccioso e desolato, ricco di risorse e con una fauna aggressiva. Vagavo per le lande di questo pianeta con il mio supporto vitale attaccato alla schiena e con un’armatura tecnologica di impareggiabile figaggine. A livello artistico si parla di un prodotto incredibile e che punta al fotorealismo, e le meccaniche di gioco, sulla carta, sfruttano molti elementi ambientali: lo zaino con i supporti vitali si ricarica con la luce del sole attraverso pannelli solari, si è costretti a valutare bene anche la presenza della luce prima di ingaggiare un combattimento estenuante.
Il progetto, già così, risulta incredibilmente ambizioso per uno studio indipendente, ma l’idea degli stessi sviluppatori per il comparto narrativo risulta ancora più temeraria. All’interno del gioco vi sono tre fazioni, ognuna con una sua storia e uno scopo da raggiungere su questo pianeta: due corporazioni cercheranno di contendersi le risorse di questo pianeta mentre degli attivisti ambientali cercano di sabotare le loro operazioni. Il concept di Sunset, desidera coinvolgere i giocatori in un’avventura condivisa scritta direttamente dai giocatori stessi, con la possibilità di fare roleplay, alleanze tra fazioni e tenere vivo il gioco creando una storia.
La narrativa emergente è l’oro colato dei videogiochi: la sola idea di poter forgiare una storia unica con altre persone all’interno di un mondo virtuale mi manda in estasi. Sunset punta quindi ad essere un servizio live che dipende, quasi nella sua interezza, dalla community che riuscirà a coinvolgere. Si tratta di un progetto complesso da realizzare e il team di 906 Games ci sta chiaramente mettendo anima e corpo per portare a casa un risultato, per questo mi sento di augurare loro di riuscire a portare lo zaino fino in cima e poter finalmente godere della vista unica del loro mondo.
Questo articolo è stato pubblicato a novembre su Still Alive, Milan Games Week Edition.